Twitter ha negato alle agenzie di intelligence
Usa l'accesso al servizio analitico Dataminr, usato per identificare, real time, i primi segnali di accadimenti come attentati terroristici o rivolte politiche.
Il divieto, che non è stato annunciato pubblicamente, è stato rivelato dal
Wall Street Journal che cita un alto funzionario dell'intelligence Usa.
Occorre ricordare che il sito di microblogging possiede il 5% di
Dataminr, ma è la compagnia che permette l'accesso, in tempo reale, all'intero flusso dei tweet pubblici e la loro vendita al pubblico.
Twitter ha giustificato la propria decisione affermando di
non voler dare l'impressione di essere troppo vicina all'intelligence americana.
La compagnia sostiene che Dataminr è stata in grado di notificare ai clienti gli attacchi di Bruxelles, lo scorso marzo, con 10 minuti di anticipo rispetto alle prime notizie dei media. E di aver messo in allerta la community di intelligence americana sugli attacchi simultanei a Parigi lo scorso novembre, subito dopo il loro inizio.
Di fronte ad una richiesta di commento, Twitter ricorda la sua politica di impedire a terzi, compresi Datamnir, di vendere i dati ad agenzie governative per motivi di controllo.
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