Nella giornata di ieri,
Google ha rivelato il nome ufficiale dell'ultima versione del suo sistema operativo: si chiama
Nougat, che in italiano significa "Torrone".
L'account ufficiale @Android ha condiviso un tweet: "Introducing #AndroidNougat. Thank you, world, for all your sweet name ideas! #AndroidNReveal".
Non ci sono invece ancora informazioni sul numero '7'; infatti Android 6 Marshmallow, che è l'iterazione precedente, non è mai andata oltre la versione 6.0, perciò Nougat potrebbe essere sia la versione 6.1, sia quella 7.0.
Prima dell'annuncio di
Android Nougat del 30 giugno la società produttrice di smartphone
HTC ha dichiarato che i telefoni di ultima generazione avrebbero ricevuto l'ultima versione del sistema operativo di
Google.
L'annuncio di HTC è giunto attraverso l'account Twitter ufficiale della società di Taiwan. I modelli che saranno sicuramente aggiornati sono:
HTC 10, HTC One M9 e HTC One A9.Non è ancora dato di sapere quando avverrà il rilascio dell'aggiornamento di
Android Nougat su questi tre telefoni: i modelli sopraelencati, saranno aggiornati solo dopo che Google avrà aggiornato i suoi dispositivi
Nexus alla versione stock del nuovo sistema operativo.
Google avrebbe confermato che il supporto per display sensibili alla pressione viene introdotto in Android Nougat a causa dell'aumento della domanda delle aziende produttrici che vogliono inserire questa funzionalità nei propri dispositivi.
Disporre di un supporto nativo significa che i produttori non dovranno più sobbarcarsi l'onere di produrlo, come ha fatto, per esempio l'azienda
Huawei. Ci sarà inoltre un miglior supporto da parte degli sviluppatori di terze parti.
I telefoni Android potranno così disporre di collegamenti aggiuntivi sulla homescreen che mostreranno funzionalità dirette quando si tiene premuta l'icona di un'app, proprio come avviene ora su
iPhone 6S. Nonostante l'introduzione della funzione in Android Nougat da parte di Google, non tutti i telefoni Android avranno il supporto per il
Force Touch, poiché ciascun produttore deciderà se implementare un display sensibile alla pressione per ciascun modello, abilitando o disabilitando di conseguenza la funzione.
Ci sarà inoltre una nuova schermata in cui l'utente potrà raccogliere le proprie 'informazioni di emergenza', il cui scopo è di fornire le informazioni utili riguardanti il possessore dello smartphone nel caso dovesse trovarsi in condizioni di emergenza.
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