Twitter ha stipulato una
partnership con Cbs per i
video in streaming, lanciando così il guanto di sfida a
Facebook (che conta 8 miliardi di video visualizzati ogni giorno) e
Snapchat (che vanta 10 miliardi di video visualizzati quotidianamente).
Da oggi, quindi, chiunque potrà
creare e condividere video sul sito di microblog e
Vine fino a una
lunghezza di 140 secondi. L’acquisto segue a ruota
l’investimento di 70 milioni di dollari su
SoundCloud.
La crescita del 2% dell’audience nell’ultimo trimestre non è sufficiente, ora Twitter punta
sullo streaming sia dei video, sia musicale.
Secondo
Strategy Analitycs, fra cinque anni, dai “mobile video” derivererà un f
atturato globale pari a 25 miliardi di dollari
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