Lo scorso
3 ottobre, Facebook ha lanciato
Marketplace, nuova
piattaforma dedicata all’e-commerce pensata per i soli smartphone. L’esordio è però stato segnato da un
problema tecnico al sistema di filtro, il quale ha impedito al programma di revisione di Facebook di identificare i post che violavano le politiche commerciali e gli standard della community.
Il risultato è stato piuttosto piacevole:
in vendita merci bandite, tra le quali droghe, medicinali, armi di ogni genere, ma anche offerte riguardanti
prestazioni sessuali, abbonamenti, consulenze.
Immediate le scuse dello staff del social di Mark Zuckerberg, tramite le parole di
Mary Ku, direttrice della gestione prodotto, contenute in una email indirizzata a USA Today: “Stiamo lavorando per risolvere il problema e controlleremo da vicino i nostri sistemi per avere la certezza che stiamo individuando e rimuovendo correttamente le violazioni, prima di dare a un numero maggiore di persone l'accesso al marketplace. Ci scusiamo per questo problema".
Marketplace è attualmente
disponibile in Usa, Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito, sia per smartphone iOS, sia per Android.
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