Dopo ben 3 anni di assenza per motivi legati alle falle nella sicurezza,
Windows 10 torna sui pc dell’amministrazione pubblica cinese, in una versione modificata.
A partire dall’estate del 2014, il governo del paese asiatico aveva vietato
Windows 8 sui nuovi pc dell’amministrazione, proprio per timori legati alla cybersicurezza.
Ricordiamo che tali paure erano state alimentate dalle rivelazioni di
Edward Snowden sulle pratiche di spionaggio della NSA nei confronti della Cina. Il Governo di Pechino aveva così deciso di puntare sullo sviluppo di un proprio sistema operativo.
Windows 10 modificato sarà
disponibile solo per i dispositivi degli impiegati statali e non per quelli dei privati cittadini, che hanno comunque continuato a usare in questi anni il software realizzato da
Microsoft. Allo stato attuale, la nuova versione del sistema operativo è ancora in fase di test.
Occorre comunque ricordare che prima di poter arrivare sui computer dell’amministrazione dovrà ricevere la certificazione del governo centrale.
La Cina ha infatti recentemente approvato una legge sulla cybersicurezza molto stringente per le aziende produttrici di hardware e software interessate al mercato asiatico.
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