Google continua a puntare sul mercato del lavoro: dopo aver lanciato "
Jobs", il motore di ricerca per trovare un impiego, l'azienda ha presentato "
Hire", un'applicazione che aiuta le piccole e medie imprese a reclutare personale.
Hire, attualmente disponibile solo negli USA e a pagamento, è un'applicazione integrata nella "
G suite", il pacchetto di servizi di Google dedicati al mondo del lavoro.
L'app tiene in memoria lo scambio di posta elettronica con i candidati via
Gmail, segna i colloqui come appuntamenti su
Calendar, consente di registrare e analizzare i dati dei candidati su Fogli.
Sul blog di Big G è possibile leggere quanto segue: "Stando a uno studio di
Bersin by Deloitte, servono in media 52 giorni per occupare una posizione lavorativa aperta, mentre colloqui, programmazione e valutazioni costano all'azienda circa 4mila dollari a candidato. Hire è progettata per aiutare le Pmi a reclutare in modo più efficace".
Ricordiamo che Jobs è un motore di ricerca pensato per aiutare chi cerca, ma anche chi offre, lavoro. Al momento attivo anch'esso solo in America, sfrutta l'intelligenza artificiale e mostra le offerte di lavoro pubblicate su altre piattaforme, da
LinkedIn a Monster fino a Facebook.
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