▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Homepage > Notizia

McAfee: pericoli connessi sotto l'albero di Natale

Secondo un'indagine, McAfee rivela che il 20% degli intervistati acquisterebbe intenzionalmente un dispositivo a rischio hacker.

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 16/11/2017

McAfee ha annunciato i risultati del terzo studio annuale Most Hackable Holiday Gifts che ha l’obiettivo di aiutare gli utenti a identificare i potenziali rischi per la sicurezza associati ai regali più popolari in vista delle festività natalizie. Computer portatili, tablet e smartphone sono in cima alla lista, seguiti da droni, palmari, giochi e dispositivi connessi. Inoltre, McAfee ha condotto un sondaggio per identificare le abitudini e i comportamenti dei consumatori mentre si preparano per la stagione dello shopping natalizio.
La maggior parte degli utenti è d'accordo nel ritenere la sicurezza una necessità per laptop, tablet e smartphone (69%). Tuttavia, solo il 22% ritiene che per i giocattoli connessi siano necessarie misure di sicurezza, il 29% ritiene che i droni debbano essere protetti e il 56% considera che lo debbano essere anche i palmari.
“Continuiamo a vedere i dispositivi connessi ai primi posti nelle liste dei desideri di Natale, ma è evidente che gli utenti non sempre sono consapevoli dell'importanza di proteggere i dispositivi ogni volta che si connettono e all'interno dei prodotti stessi", ha dichiarato Gary Davis, chief consumer security evangelist di McAfee“Il più delle volte, semplicemente non sanno che i loro dispositivi devono essere protetti o non sanno come proteggerli. Tali lacune possono essere sfruttate dai criminali informatici per penetrare nei dispositivi e sottrarre le informazioni personali".
Quasi tutti gli intervistati (91%) affermano di sapere che è importante mantenere la propria identità e i propri dispositivi connessi al sicuro, ma solo il 53% adotta le misure necessarie per la protezione. Il 16% è convinto che il produttore abbia integrato la sicurezza nel prodotto, e un altro 22% sa di dover adottare precauzioni di sicurezza, ma non sa come farlo. Proprio per questo è importante che loro stessi conducano ricerche sulle impostazioni di sicurezza integrate di un dispositivo, piuttosto che affidarsi esclusivamente ai produttori per proteggere adeguatamente i propri dispositivi e dati. 

I regali a maggior rischio hacker di quest'anno includono:
  1. Notebook/Smartphone/Tablet- I notebook, gli smartphone e i tablet sono obiettivi tradizionali dei criminali informatici e, se non adeguatamente protetti, possono essere infettati da applicazioni dannose.
  2. Droni- Le vendite di droni dovrebbero raggiungere il miliardo di dollari nel 2017, ma la sicurezza è ancora lontana. Chi desidera acquistarli deve essere consapevole dei rischi associati al dirottamento dei droni e ai falsi segnali Wi-Fi provenienti da droni compromessi.
  3. Palmari(PDA) – Questa sorta di ‘assistenti’ basati su dispositivo possono aiutare a ordinare articoli per la casa, riprodurre musica, fornire risposte a domande e molto altro ancora. Tuttavia, con i microfoni che sono sempre attivi per un comando di sveglia, e le videocamere in dotazione su molti dispositivi è essenziale comprendere le implicazioni sulla privacy.
  4. Giocattoli connessi– Se i giochi continuano a diventare sempre più intelligenti, anche i criminali informatici purtroppo non sono da meno. Per molti produttori, la sicurezza è un elemento secondario e i giocattoli restano vulnerabili agli attacchi nel caso gli hacker prendano di mira microfoni integrati e servizi basati sulla localizzazione.
  5. Apparecchi connessi- Un elettrodomestico intelligente può semplificare la vita quotidiana, ma è bene essere consapevoli che questi dispositivi potrebbero essere utilizzati come pedine in unattacco online o per carpire informazioni personali o sulla propria abitazione.


Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: