Da Gennaio a Settembre gli analisti
G DATA hanno identificato un totale di 2.258.387 nuovi ceppi di malware per
Android, di cui 810.965 solo nel trimestre estivo, con una media di 8.815 nuovi rilevamenti al giorno, circa uno ogni nove secondi.
Gli attacchi informatici come
KRACK, Blueborne e Gooligan o trojan come Xafecopy continuano a fare notizia. Google solitamente reagisce velocemente e pubblica aggiornamenti di sicurezza, tuttavia questi sono frequentemente implementati solo sui suoi stessi dispositivi.
In base alle più recenti statistiche di Google, su scala globale
solo il 18% degli utenti Android beneficia della versione 7.0 del sistema operativo, che ha già un anno - ancor meno utenti dispongono già della versione successiva.
Le falle di sicurezza sono e restano semplicemente aperte. Per molti dispositivi qualsiasi aggiornamento deve essere adattato al sistema operativo modificato del produttore di device mobili. Non è sempre chiaro se l'aggiornamento per un particolare dispositivo sarà mai disponibile.
I dispositivi mobili sono una parte indispensabile della routine digitale, sono compagni sempre presenti e sono utilizzati con crescente frequenza
per lo shopping, per le transazioni bancarie oltre che per le attività professionali. Sarebbe opportuno quindi prendere precauzioni, con l'auspicio che i produttori comprendano in via definitiva l'importanza di fornire aggiornamenti o che un'adeguata legislazione imponga ai produttori l'aggiornamento tempestivo del proprio OS come vincolo per la commercializzazione del dispositivo.
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