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Nel mirino dell'UE l'acquisizione di Shazam da parte di Apple

La Commissione europea teme che l'acquisizione possa avere "un'incidenza negativa sulla concorrenza all'interno dello Spazio economico europeo".

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 07/02/2018

In seguito a una richiesta presentata da Austria, Francia, Islanda, Italia, Norvegia, Spagna e Svezia, la Commissione europea ha accettato di esaminare la proposta acquisizione di Shazam da parte di Apple ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni. La Commissione, infatti, teme che l'operazione possa incidere negativamente sulla concorrenza nello Spazio economico europeo.
La proposta di acquisizione di Shazam da parte di Apple non raggiunge le soglie di fatturato fissate dal regolamento UE sulle concentrazioni per le operazioni che devono essere notificate alla Commissione per via della loro dimensione UE.

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Apple ha notificato l'acquisizione ai fini dell'autorizzazione in Austria, dove l'operazione raggiunge la soglia nazionale prevista per la notifica.
L'Austria ha presentato alla Commissione una richiesta di rinvio ai sensi dell'articolo 22, paragrafo 1, del regolamento UE sulle concentrazioni, il quale consente agli Stati membri di chiedere alla Commissione di esaminare una concentrazione che, pur non avendo dimensione UE, incide sul commercio nel mercato interno e rischia di incidere in misura significativa sulla concorrenza nel territorio degli Stati membri che presentano la richiesta.
Successivamente, si sono unite alla richiesta Islanda, Italia, Francia, Norvegia, Spagna e Svezia.
Sulla base degli elementi presentati dall'Austria e dai paesi unitisi alla richiesta di rinvio, e fatto salvo l'esito della propria indagine approfondita, la Commissione teme che l'operazione possa avere una rilevante incidenza negativa sulla concorrenza all'interno dello Spazio economico europeo. La Commissione ritiene quindi di essere l'autorità più idonea a trattare i potenziali effetti transfrontalieri dell'operazione.

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