OpenOffice.org 2.3.1 è da qualche giorno disponibile in lingua italiana (download:
http://it.openoffice.org/download/ ) e risolve alcuni problemi di sicurezza, e introduce un installer grafico per Linux.
Il prodotto è una suite di produttività , garantisce la compatibilità con i file di Microsoft Office e può essere utilizzata con computer basati su sistema operativo Windows, Macintosh e, ovviamente, Linux.
La comunità italiana ha lanciato due progetti: il primo per la creazione di un'estensione per la firma digitale dei documenti di OpenOffice.org, compatibile con i requisiti del CNIPA (
wiki.plio.it/mediawiki/index.php?title=Firma_Digitale ); il secondo per la raccolta e lo sviluppo di modelli in lingua italiana per OpenOffice.org per gli utilizzi più comuni in Italia (
wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli).
OpenOffice.org 2.3.1 è anche disponibile in svariate altre versioni linguistiche:
http://download.openoffice.org/ Per chi volesse invece scaricare le stensioni:
http://extensions.services.openoffice.org/
L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale.
Per ulteriori informazioni: PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org:
www.plio.it/
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