Abel Wakaam, virtua-residente di Pegacity dal 1999, ha deciso di rilanciare il progetto della città virtuale creata nel 1996 da
Clay, primo cittadino e program founding di
Pegacity, che grazie all'ausilio del piccolo
provider Areacom di Alba, garantì nel tempo una certa continuità al progetto.
Tra i residenti di Pegacity c'erano molteplici "saggi di Internet", pionieri della rete come programmatori e come utenti,
circa 10.000, ed ognuno impegnato in questi anni con progetti online di maggiore o minore rilevanza pubblica.
Wakaam ha dichiarato: "Mi piace immaginare che Pegacity non sia mai morta e non ho mai smesso di credere che potesse tornare ciò che è sempre stata nella sua semplicità , slegata da ogni logica di mercato, una città fatta prima di tutto di persone che cerchino nei rapporti umani il senso primario di questa grande rete. Nel 1999 abbandonai Pegacity, desideroso di sperimentare altrove la mia creatività , ma oggi...nell'era delle grandi Community Internazionali, sento la mancanza proprio di quell'epoca pionieristica e un po' romantica. Per questo, e per chissà quali altri mille motivi, vorrei ritrovare le persone di allora e ricominciare da zero questa avventura col senno di poi, ma con lo stesso entusiasmo che animò Clay nella sua ostinata ricerca di una terra senza confini dove seminare amicizia e lealtà ".
Oggi il progetto di Clay rinasce su un nuovo dominio
www.pegacity.eu,
open source, libero, e desideroso di ricreare quel rapporto tra tecnologia e uomo annullando completamente il valore del denaro.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.