Da giovedì,
3 aprile 2009, per i negozi di elettronica e nei centri commerciali, reparto hi-tech, è scattato il
divieto di vendere televisori analogici. Si potranno
commercializzare solamente televisori con il decoder Digitale Terrestre integrato. Non più quelli che avrebbero bisogno di un decoder.
L'obbligo è previsto dalla legge in vista dello
switch-off definitivo del passaggio al digitale terrestre previsto per il 2012 e delle relative tappe intermedie del calendario messo a punto dal Governo.
Il prossimo switch-over è fissato per il
20 maggio nel Piemonte occidentale (Torino e Cuneo), quando Raidue e Retequattro migreranno nel DTT.
Invece il
16 giugno sarà la volta del Lazio (esclusa Viterbo) e il 10 settembre toccherà alla Campania.
Per Piemonte orientale e regione Lombardia (tranne la provincia di Mantova) il passaggio è previsto nel primo semestre del 2010 insieme a Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. Poi nella seconda metà del 2010 migreranno al digitale anche Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria (tranne la provincia di La Spezia) e la provincia di Mantova.
Infine nel 2012 toccherà alla regione Toscana, Umbria e alle province di Viterbo e La Spezia nel primo semestre mentre Sicilia e Calabria passeranno al DTT nel secondo semestre. Intanto
Adusbef e Federconsumatori raccomandano agli utenti di fare attenzione perchè i vecchi apparecchi TV, con il sistema analogico, qualora fossero messi in vendita anche a prezzi scontatissimi, potranno fungere da soprammobile, dal momento che non sono più abilitati a ricevere il segnale digitale.
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