Fedora è una delle distribuzioni
Linux più conosciute. Nata come costola di
RedHat è sempre rimasta legata a doppio filo alla software house del "cappello rosso". A 72 ore dal lancio della versione 8 (nome in codice WereWolf) abbiamo installato la RC3 oramai definitiva scaricata come file
Torrent dal
sito ufficiale.
Da molti la versione 8 è considerata semplicemente una release di transizione, perchà© profondi cambiamenti sarebbero attesi nella prossima
Fedora 9 prevista per Maggio 2008. In realtà le sorprese piacevoli non mancano.
Fedora 8 è sviluppata sul Kernel 2.6.23 decisamente stabile, è disponibile con
KDE 4 nei repository, mentre nella versione Live c'è ancora la 3.5.7, noi abbiamo però provato Fedora con il desktop
Gnome con una nuova comoda sidebar.
Iced Tea, l'ambiente open source Java è ora pre-installato di default, così come
CodecBuddy per la riproduzione dei contenuti multimediali basati su codec con restrizioni. Da subito si può apprezzare il
supporto migliorato per Bluetooth e grazie a
Network manager 0.7 anche per le reti
Wi-Fi.
Una delle prime schermate al termine della procedura di installazione
Al primo avvio sono richiesti all'utente pochi istanti per
configurare il firewall senza dover cercare il menu relativo. E' una comodità notevole rispetto ad altre distribuzioni che costringono a procedere successivamente, pena l'impossibilità a navigare. Chi installa Fedora 8 sul notebook apprezzerà l'implementazione di un tool di controllo
Suspend/Resume della macchina, finalmente degno di questo nome. L'interfaccia utente è certamente tra le migliori, anche rispetto a quella di distribuzioni al momento più blasonate. Fedora implementa
un sistema di gestione degli aggiornamenti davvero allo stato dell'arte. Certamente frutto dell'esperienza maturata dalla sorella maggiore RedHat.
Qui potete trovare tutte le caratteristiche della nuova versione.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.