Microsoft in appello: non fermate la vendita di Word negli Stati Uniti

Microsoft è ricorsa in appello contro la sentenza che vieta la vendita di Word negli Stati Uniti. Secondo il portavoce Kevin Kuntz, il blocco del programma potrebbe causare “danni irreparabili” all'azienda.

Autore: Redazione D. Life


Microsoft è ricorsa in appello presso una corte federale statunitense per respingere la sentenza che impedisce la vendita di Word negli Stati Uniti.
La settimana, il giudice Leonard Davis dell'Eastern District del Texas ha vietato la vendita di tutte le versioni del programma in grado di aprire file di tipo .xml, .docx o .docm, in quanto esse violerebbero un brevetto per la formattazione dei documenti appartenente alla casa canadese i4i.
Microsoft si ribella alla sentenza chiedendo la sospensione in via cautelare del divieto di vendita, finchè la corte non si sarà  pronunciata sul ricorso.
Kevin Kuntz, portavoce della società , ha dichiarato che il blocco delle vendite potrebbe causare “danni irreparabili” all'azienda, tenendo fuori dal mercato per mesi uno dei pezzi centrali della sua gamma di prodotti. Secondo Kuntz, la sospensione avrebbe “conseguenze negative su tutto il pacchetto Office”.

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