LUE spinge per ladozione di “eCall”

La Commissione Europea ha lanciato un nuovo appello per l'adozione volontaria, entro il 2014, di un sistema di sicurezza a bordo degli autoveicoli, chiamato “eCall”.

Autore: Giulio De Angelis


La Commissione europea ha lanciato un ultimo appello a tutti i paesi dell'Unione europea affinchà© accelerino l'adozione volontaria di "eCall", la nuova tecnologia di comunicazione a bordo degli autoveicoli. Quando un'auto ha un incidente grave, il sistema eCall compone automaticamente il 112, il numero unico d'emergenza europeo, e comunica la posizione del veicolo al servizio d'emergenza più prossimo. In tal modo è possibile dimezzare i tempi d'intervento dei soccorsi, ridurre la gravità  delle ferite e salvare la vita di persone che non sanno o non sono in grado di dire dove si trovano.
Al momento l'introduzione di eCall è lasciata alla volontà  delle autorità  pubbliche, delle imprese automobilistiche e degli operatori di telefonia mobile e il sistema non è in funzione in nessuno dei paesi dell'UE. 
Per questo motivo la Commissione ha presentato un documento programmatico in cui espone una strategia intesa a far sì che, entro il 2014 e a partire dal prossimo anno, tutti i nuovi veicoli messi in circolazione in Europa siano dotati di un sistema di chiamata d'emergenza di bordo e che tale sistema abbia prezzi abbordabili.

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