Microsoft e
Stephen Wolfram, ideatore di
Wolfram Alpha, hanno raggiunto un accordo grazie al quale
Bing includerà anche risultati di ricerca semantici. Il database di Wolfram sarà utile ad approfondire le ricerche e ad aumentare il numero di record presenti, soprattutto in campo scientifico.
Un'ulteriore mossa di Bing per consolidare la propria posizione sul mercato e guadagnare terreno su
Google.
Microsoft può comunque dirsi soddisfatta dei primi mesi del suo nuovo motore di ricerca: a piccoli passi, Bing sta incontrando sempre più il favore degli utenti, qualificandosi come l'unico motore in crescita nell'ultimo mese negli Stati Uniti (secondo dati
ComScore).