Dopo la fondazione della
Open Content Alliance,
Amazon ha deciso di passare ai fatti schierandosi ancora più apertamente contro
Google Books.
La società ha scritto una lunga lettera alla
United States District Court del Southern District di New York, spiegando le ragioni per cui il comportamento della società di Mountain View rischia di creare una situazione di
monopolio nel settore dei libri digitali.
Secondo Amazon, approvare l'accordo significherebbe andare contro le
leggi a tutela della concorrenza e del mercato, ed aprirebbe le porte ad un
"copyright hack" senza precedenti.
La condotta di Google, che ha proposto un accordo forfettario da
125 milioni di dollari agli editori statunitensi per poter digitalizzare le loro opere, continua quindi ad essere al centro della scena: la mossa di Amazon avviene a pochi giorni dalla decisa bocciatura da parte della
Germania.