Amd introduce Vision

Amd ha deciso di rendere più semplice la scelta dei notebook agli utenti introducendo ufficialmente Vision, un modo diverso di comunicare le caratteristiche di una macchina, non basandolo più su elementi tecnici, ma piuttosto sugli aspetti funzionali.

Autore: Redazione Technology

Come è già  accaduto in passato con la classificazione dei processori tramite un “model number” al posto delle caratteristiche tecniche, in modo da semplificare la scelta, Amd ha annunciato ufficialmente un nuovo modo per comunicare agli utenti finali la capacità  effettive dei notebook.
Si chiama Vision ed è un brand che l'azienda ha presentato in occasione della presentazione delle nuove piattaforme per portatili ultrathin e mainstream.
Il riferimento alla visualizzazione è motivato anche dal fatto che, da una ricerca Amd, emerge che il 66% degli utenti consumer cercano la migliore visualizzazione possibile in un Pc. Di fatto questo brand è stato introdotto inizialmente per i portatili, ma successivamente dovrebbe essere esteso anche ai Pc desktop.
In realtà  i brand per i portatili saranno tre, legati a diversi modelli di uso e capacità  offerte. La differenziazione, infatti, si articola tra la visualizzazione dei contenuti, la loro condivisone, e la creazione, elementi che necessitano di caratteristiche differenti anche in dal punto di vista delle capacità  di elaborazione. In questo modo nascono i brand, Vision, Vision Premium e Vision Ultimate.
In pratica qualcun ha fatto notare come, con questa strategia, si ponga molta più rilevanza al brand Vision e meno ad altri, come per esempio quello Turion, oppure, quello stesso Amd.
Sul versante delle capacità  dei nuovi portatili, le macchine che potranno fregiarsi del logo Vision Premium, per esempio, offriranno una risoluzione maggiore in termini di dpi, una migliore qualità  di visualizzazione legata anche a tecnologie come il contrasto dinamico, ma anche prestazioni migliori, per esempio nella transcodifica video e funzionalità  come il picture in picture. A queste si aggiunge una incrementata autonomia d'uso.La nuova piattaforma per portatili ultrathin conta su 20 modelli, presentati da dieci Oem. Questi macchine, che sono di fatto la seconda generazione, sono, fra l'altro, in grado di riprodurre film in alta definizione a 1080p e supportano i Blu-ray.
Per la nuova piattaforma mainstream, invece, ci sono già  otto Oem che propongono oltre 40 modelli caratterizzati da schermi fino a 17”, supporto DirectX 10.1 e capacità  di eseguire i più recenti giochi 3D.





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