Il traffico sulle
reti Adn (
Application Delivery Network) è condizionato sempre più dal traffico legato a applicazioni “ricreative†come i social network, il peer to peer o l'instant messaging, e questo spesso a scapito di applicazioni business critical come quelle
VoIP aziendali oppure di
videoconferenza che richiedono una elevata larghezza di banda.
Per controllare meglio, con maggiore granularità , le varie applicazioni che passano sulla rete,
Blue Coat ha introdotto le appliance
PacketShaper 8.5, che permettono di disporre di una migliorata visibilità delle applicazioni e offrono un controllo molto accurato delle policy legate all'application accountability della rete aziendale.
Questa nuova release offre infatti un dettagliato
monitoraggio in tempo reale delle applicazioni e il controllo del QoS basati su policy. Di fatto offrono la possibilità di rilevare controllare esattamente le applicazioni in esecuzione e di comprendere se sia una importante applicazione aziendale, oppure una ricreativa o anche una potenzialmente dannosa. In pratica, si possono raggruppare insieme, in modo automatico, applicazioni simili, in specifiche classi di categorie al fine di poterne semplificare la gestione.
L'ambiente di lavoro è integrato la nuova versione di PacketShaper dispone anche di
funzionalità per rilevare e gestire il traffico di rete dalle applicazione VMware View Vdi (Visual desktop infrastructure). Se le nuove appliance sono associate con
ProxySG, si possono abbattere i tempi di tempi di caricamento dei sistemi desktop virtualizzati su Pc remoti.
A questo si aggiungono le
funzionalità per il rilevamento automatico dei terminali VoIP e softphone, dato che la versione 8.5 di PacketShaper è in grado di distinguere i diversi dispositivi e le applicazioni relative, ma è anche in grado di identificare e gestire il traffico voce e video di Microsft Live Meeting o da office Comunication Server.