LUE punta sulla banda larga per eliminare il digital divide

L'UE ha reso note le norme per l'utilizzo dei fondi europei per le aziende che vorranno realizzare linee internet a banda larga. La strategia è tesa ad eliminare le zone grigie e nere, il cosiddetto digital divide, dove non ci sono le infrastrutture necessarie per la rete.

Autore: Andrea Sala


L'UE ha recentemente reso note le modalità  di utilizzo dei fondi pubblici stanziati per le aziende che intendono realizzare linee internet a banda larga.
Le nuove normative permettono di ottenere l'aiuto statale più facilmente, soprattutto per le imprese situate nelle cosiddette aree grigie o nere, ossia dove mancano le infrastrutture di banda larga – ad esempio nelle zone rurali.
L'Unione punta su internet per la ripresa economica e vuole raggiungere una copertura del 100%  di banda larga entro il 2010.
La manovra è stata accolta positivamente dagli addetti ai lavori che auspicano un aiuto dal governo dei vari stati per favorire la concorrenza e il cablaggio in fibra ottica.

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