Aiuti di Stato, lUE adotta orientamenti sulle reti a banda larga

Il commissario responsabile della Concorrenza Neelie Kroes ha dichiarato: "Gli orientamenti rappresentano uno strumento completo e trasparente per garantire agli Stati membri e alle autorità  pubbliche che i loro progetti di finanziamento pubblico nel settore della banda larga siano conformi alle norme comunitarie in materia di aiuti di Stato”.

Autore: Giulio De Angelis


La Commissione europea ha adottato una serie di orientamenti sull'applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato previste dal trattato CE al finanziamento pubblico delle reti a banda larga.
Il documento, che delinea per tutte le parti interessate un quadro chiaro e prevedibile, aiuterà  gli Stati membri ad accelerare e potenziare lo sviluppo della banda larga. Gli orientamenti contengono inoltre disposizioni specifiche relative allo sviluppo di reti d'accesso di nuova generazione, che consentono l'erogazione di aiuti pubblici al fine di incentivare gli investimenti in questo settore strategico senza creare indebite distorsioni della concorrenza.
Nel redigere il documento la Commissione ha tenuto conto delle osservazioni ricevute nell'ambito di una consultazione pubblica. In particolare, il documento illustra in che modo è possibile stanziare finanziamenti pubblici per lo sviluppo di reti a banda larga di base e di reti d'accesso di nuova generazione (“reti Nga”) in aree in cui sono assenti investimenti di operatori privati.
Gli orientamenti distinguono tra aree competitive ("aree nere”), dove l'intervento statale non è necessario, e aree non redditizie o scarsamente servite ("aree bianche” e “aree grigie”), in cui tale intervento, a determinate condizioni, può essere giustificato.
Gli Stati membri richiedenti adattano poi tale distinzione alla situazione reale delle reti Nga (il cui sviluppo è ancora nella fase iniziale), tenendo conto non soltanto delle infrastrutture Nga già  esistenti ma anche di progetti concreti di operatori del settore delle telecomunicazioni di investire nell'installazione di reti di questo tipo in un prossimo futuro. Gli orientamenti prevedono una serie di garanzie essenziali (ad esempio: mappatura dettagliata, gare d'appalto a procedura aperta, obbligo di libero accesso, o ancora neutralità  tecnologica e meccanismi di recupero) al fine di promuovere la concorrenza ed evitare l'esclusione dal mercato degli investimenti privati.
Obiettivo principale degli orientamenti sulle reti a banda larga è promuovere un rapido sviluppo su vasta scala di tali reti, preservando al tempo stesso le dinamiche di mercato e il livello di concorrenza in un settore ormai interamente liberalizzato.
Gli orientamenti possono essere consultati alla seguente pagina internet.

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