Online banking, paura per un virus

Si sta diffondendo un nuovo virus trojan, chiamato Clampi, che agisce rubando dati bancari nei dispositivi infettati. Preoccupazione nei siti di banche online.

Autore: Redazione D.Life


Banche
, compagnie di carte di credito, casinò sul web, email, servizi che consentono di effettuare bonifici, portali di vendita al dettaglio, prestatori di mutui e siti sotto controllo governativo: questi gli obiettivi prediletti di Clampi, il nuovo virus trojan, che sta spaventando i portali di servizi bancari o affini.
Il virus è in grado di catturare password e log-in di conti bancari online, carte di credito o altri portali finanziari e li invia ad un server centrale, in mano agli hacker.
Grazie a questo meccanismo, i cybercriminali possono impadronirsi dei soldi del malcapitato utente, inviando, mediante il computer infettato, denaro a conti correnti propri, o acquistando online per mezzo di numri della carta di credito rubata.
Fino ad oggi, stando ai dati emerse da ricerche a riguardo, sarebbero oltre 4.500 i siti finanziari monitorizzati dal virus Clampi, con una lista di falsi pagamenti da parte degli hacker, pari a 150.000 dollari; sembra inoltre che il virus “prediliga” i sistemi operativi Microsoft Windows.
Lo scorso luglio ha avuto luogo la prima ondata di infezioni, prevalentemente negli Usa e in Gran Bretagna. Il mercato degli affari medio-piccolo sembra infine essere il più colpito dal virus.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.