La
Federal Communication Commission ha le idee chiare: la
Net Neutrality deve essere il filtro attraverso cui gli
addetti ai lavori del web, cioè
carrier,
fornitori di servizi,
produttori, devono pubblicare e produrre contenuti sulla rete.
Gli
interessi privati, quindi, sono il
nemico numero uno: la
libertà della rete deve essere l'obiettivo centrale di ogni singola azione e la Fcc, come garante dei diritti, vuole impegnarsi per la concretizzazione delle diverse attività intraprese negli ultimi anni, volte a garantire che niente e nessuno intralci le opportunità offerte da internet.
Fra le azioni intraprese dal tema di
Julius Genachowski, presidente di Fcc, l'imposizione ai carrier di rispettare la regola della non-discriminazione dei dati: i dati sul web non devono quindi essere filtrati o limitati, sulla base di principi di esclusione o precedenza; un'azione in questo senso vincolerebbe l'utilizzo della rete. Anche la
velocità di connessione dovrà essere pari per tutti, sia per i piccoli siti, che per i portali di grandi dimensioni.
La Federal Communication Commission ha quindi intenzione di tramutare in
legge i principi-chiave di questo pensiero:
non-discriminazione e
trasparenza dovranno essere al centro del modus operandi di tutti; lo sviluppo delle applicazioni da parte dei carrier, la produzione di hardware e la distribuzione di servizi non dovranno potersi svincolare da questi principi.
Di conseguenza, la Fcc, che vigilerà sull'applicazione e il rispetto delle regole di Net Neutrality e Open Internet, accusa i blocchi al
Voip e i filtri al
P2p e, a tal riguardo, iniziano i primi commenti alle dichiarazioni di Genachowski.Il
presidente Obama ha sottolineato il proprio favore nei confronti delle azioni della Fcc: la
libertà del web era stato infatti uno dei
temi caldi della sua campagna presidenziale. Ad opporsi a quanto sentenziato dalla Fcc sono gli operatori mobili, che contrastano il
Voip di Skype e
Google Voice; inoltre
Verizon e
At&t hanno già sottolineato come i principi di Net neutrality non dovranno riguardare il
mercato della telefonia mobile: le due compagnie hanno dichiarato di accettare le regole sulla banda larga, ma non nelle comunicazioni wireless.