Secondo giorno per
Idf 2009, il tradizionale appuntamento con la tecnologia di
intel. Questa volta è stato il turno dei processori per portatili con l'annuncio di
Clarksfield da parte di David (Dadi) Perlmutter, Executive Vice President e General Manager dell'Intel Architecture Group.
I processori sono della
famiglia Core i7 (con la variante Extreme per i quad core), basati sulla microarchitettura
Intel Nehalem, e integrano funzionalità come la tecnologia
Turbo Boost e quella HyperThreading. I nuovi processori Intel Core i7 per PC portatili comprendono inoltre il supporto di
due canali di memoria DDR3 a 1.333 MHz e grafica completa PCI Express 2.0 1 x16 o 2 x8. I modelli sono il
Core i7-920XM, Core i7-820QM e Core i7-720QM.
Perlmutter ha inoltre evidenziato che i processori Intel di nuova generazione, nome in codice “
Arrandaleâ€, introducono la microarchitettura Nehalem nei
notebook mainstream. Questi chip integreranno la
Cpu dual core e la grafica nel package e useranno il processo di produzione a 32 nm e i transistor con gate metallici ad alta costante k (high k) di seconda generazione.Questa integrazione di componenti della piattaforma continuerà nel futuro con un processore completamente monolitico, basato sul processo a 32 nm, il cui nome in codice è
“Sandy Bridgeâ€.
[tit:I dettagli su Moorestown]
Citando una combinazione di miglioramenti a livello architetturale, di progettazione e di processo produttivo, Perlmutter ha fornito i dettagli sui progressi realizzati con la piattaforma Intel “
Moorestownâ€, prevista per il 2010, destinata a Mid e smartphone. Ha descritto alcune delle tecniche innovative implementate da Intel, ad esempio
Distributed Power Gating, per migliorare le prestazioni e ridurre l'envelope energetico e termico. Queste tecnologie consentono di ottenere un
miglioramento di 50 volte della riduzione del consumo energetico della piattaforma in inattività rispetto alla piattaforma Intel “Menlow†di prima generazione.
Moorestown è costituita da un dispositivo
SoC (System on Chip), nome in codice
“Lincroftâ€, che integra un core di
processore Intel Atom a 45 nm, motori di grafica e video, oltre a controller di memoria e video. Include inoltre un
Input/Output Platform Controller Hub (I/O-PCH), nome in codice
“Langwellâ€, che supporta un'ampia gamma di blocchi di I/O per la connettività con soluzioni wireless, sensori di fotocamera e storage flash, oltre a incorporare diverse funzioni a livello di scheda madre. Moorestown è accompagnata da un
MSIC (Mixed Signal IC) dedicato, nome in codice “Briertownâ€, e implementa funzioni OSPM (OS Power Management) di nuova generazione. àˆ inoltre associata a una nuova versione software di
Moblin, la 2.1.
[tit:Il futuro]
Perlmutter ha anche accennato alla piattaforma Intel di
terza generazione a consumo ultraridotto per Mid e smartphone, nome in codice “
Medfieldâ€.
Prevista nel 2011, questa piattaforma sarà un'architettura
SoC (System on Chip) a 32 nm che rende disponibili design più piccoli e con un consumo energetico ridotto rispetto a Moorestown, consentendo a Intel di estendere la propria offerta nei segmenti degli smartphone.
Perlmutter ha presentato una nuova
tecnologia via cavo ottico ad alta velocità che sarà pronta entro il prossimo anno per collegare dispositivi elettronici mainstream come notebook, display HD, fotocamere, lettori video, iPod, docking station e unità a stato solido (Ssd) tra loro tramite fibra ottica anzichà© cavi in rame. Sviluppata da Intel e identificata dal nome in codice
“Light Peakâ€, questa nuova tecnologia avrà una
larghezza di banda a 10 Gb/s con la potenziale possibilità di
scalare a 100 Gb/s nei prossimi dieci anni. Perlmutter ha inoltre annunciato la versione 2.03 della tecnologia Intel
Anti-Theft (AT), una caratteristica hardware intelligente che disabilita il notebook e l'accesso a dati crittografati in caso di furto o perdita del sistema.