UE, con il Progetto Health-e-Child il computer aiuta le cure mediche

Il progetto di information and communication technology for health, Health-e-Child, riunisce 15 centri europei specializzati e permette, mediante una rete di computer, il dialogo e la collaborazione fra i diversi istituti, così da migliorare diagnosi e cure. Fra gli istituti coinvolti, l'ospedale Bambin Gesù di Roma.

Autore: Redazione D.Life


15 centri specializzati, tra cui l'ospedale Bambin Gesù di Roma sono i protagonisti di Health-e-Child, il progetto di information and communication technology for health finanziato dall'Unione Europea.
L'iniziativa si basa sulla realizzazione di una rete di computer fra i diversi centri coinvolti, che consentono di offrire supporto clinico alle diagnosi da effettuare, integrando dati e conoscenze.
I dati dei pazienti sono quindi riuniti, letti e interpretati mediante nuovi sistemi informatici, basati su un sistema di “calcolo distribuito”: in questo modo gli ospedali europei sono collegati fra loro e la rete, destinata ad allargarsi a tutti i centri pediatrici europei, contribuisce a creare un sistema di diagnosi innovativo e favorisce le nuove scoperte nel campo medico.
Il progetto Health-e-Child, nato grazie all'investimento di 12 milioni di Euro da parte dell'Unione Europea, vanta già  attualmente applicazioni concrete, nel campo cardiologico, reumatologico e neuroncologico.

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