Google Books, autori ed editori francesi pensano alla ghigliottina

L'associazione degli editori francesi Sne e la società  degli autori Sgdl hanno citato in giudizio Google, contestando la digitalizzazione di opere senza alcun permesso, effettuata dal Gigante di Mountain View.

Autore: Santina Buscemi


Un altro ostacolo per Google Books, che adesso giunge dalla terra francese: autori ed editori d'oltralpe si oppongono infatti al progetto di digitalizzazione delle opere letterarie e alla loro messa online.
L'associazione degli editori francesi Sne e la società  degli autori Sgdl hanno deciso di citare a giudizio Google, per aver inserito nel processo di digitalizzazione opere francesi, senza chiedere il permesso dei detentori di copyright.
Herve de la Martiniere, responsabile del gruppo editoriale francese Seuil, ha espresso il proprio dissenso al modus operandi di Google Books, che avrebbe digitalizzato, senza autorizzazione alcuna, circa 4.000 opere della casa editrice. Ma l'associazione Sne ha stimato che sono addirittura oltre 100.000 i testi francesi inseriti senza autorizzazione alcuna su Google Books.
Anche il governo francese, nel corso dell'ultimo mese, aveva espresso disapprovazione nei confronti del progetto della biblioteca digitale online, che non rispetterebbe il diritto di proprietà  intellettuale e la libera concorrenza e costituirebbe una minaccia per la diversità  culturale.
Altri intoppi, quindi, per Google e il suo progetto Books.

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