Cassazione, The Pirate Bay ancora sotto sequestro

La Cassazione ha accolto il ricorso della Procura di Bergamo sul caso riguardante The Pirate Bay: il sito non dovrà  essere accessibile dagli utenti italiani. La decisione annulla il procedimento datato settembre 2008 che aveva “sbloccato” l'accesso al motore di ricerca di file torrent.

Autore: Andrea Sala


The Pirate Bay, celebre motore di ricerca per file torrent, deve essere inaccessibile dagli utenti italiani.
La Cassazione ha recentemente accolto il ricorso della Procura di Bergamo che ne chiedeva, appunto, il sequestro dopo quasi un anno di libertà . Infatti il sito era già  stato bloccato in precedenza – tramite un'azione ingiuntiva sui provider italiani – e dissequestrato il 24 settembre 2008.
The Pirate Bay, comunque, risulta ancora accessibile a causa delle lungaggini del processo in corso.
L'industria musicale, atraverso le parole del presidente della Fimi Enzo Mazza, accoglie con la favore la decisione del tribunale, rimarcando come il download illegale abbia causato danni enormi al settore entertainment italiano.

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