Corte di Giustizia, UE ha diritto di regolamentare le tariffe roaming
La Corte di Giustizia europea ha recentemente dato ragione alla UE riguardo una causa intentata da quattro operatori di telefonia mobile. I tetti tariffari decisi da Bruxelles, secondo Vodafone, Telefonica O2, T-Mobile e Orange, erano stati accusati di violare l'autorità delle singole nazioni.
Autore: Andrea Sala
I tetti tariffari per le tariffe di roaming decisi dalla UE sono perfettamente leciti. Lo ha deciso l'avvocato generale della Corte di Giustiza europea, Miguel Poiares Maduro. Non è andato a buon fine quindi il ricorso presentato da Vodafone, Telefonica O2, T-Mobile e Orange: la cui tesi era che le regole imposte da Bruxelles fossero in contrasto con il principio di sussidiarietà , ossia l'autorità di ogni singola nazione. Lo stesso Maduro ha dichiarato: "E' legittimo - scrive - ammettere che l'imposizione di un tetto ai prezzi sui servizi di roaming vada nel senso dell'istituzione di un mercato interno (europeo) sopprimendo gli ostacoli alle attività economiche trasfrontaliere". L'avvocato ha inoltre precisato che il margine sul roaming degli operatori supera il 200% per le chiamate effettuate e si attesta tra il 300 e il 400% per quelle ricevute.
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