iSuppli: Tv Oled, grande crescita economica ma poca penetrazione nel mercato

Secondo iSuppli, le consegne di pannelli Oled per Tv rappresenteranno solo una piccola porzione del mercato globale di Tv nei prossimi 6 anni. A scoraggiare i consumatori dall'acquisto di questi prodotti sono soprattutto i prezzi elevati e le dimensioni contenute. A fronte di una grandissima crescita economica, il numero di unità  vendute crescerà  poco.

Autore: Redazione Technology


Le consegne di pannelli Oled per Tv rappresenteranno solo una piccola porzione del mercato globale di Tv nei prossimi 6 anni, nonostante una crescita stimata intorno al 200% per il settore dei pannelli Amoled. Lo rivela la società  di ricerche iSuppli, in un intervento riportato da Digitimes.
I consumatori sono attratti dai nuovi prodotti per la qualità  di immagine che essi offrono, ma sono scoraggiati dall'acquisto dai prezzi elevati e dalle dimensioni contenute degli stessi. Caratteristiche che non sono destinate a cambiare: Vinita Jakhanwal, analista di iSuppli, ha affermato che “a causa delle sfide e della produzione limitata, le Tv Oled rimarranno di dimensioni contenute e verranno vendute a prezzi alti nei prossimi anni, fattori che assegneranno loro solo una piccola nicchia nel mercato globale delle Tv almeno fino al 2015”.            
Si stima che le entrate relative ai pannelli Oled per set Tv saliranno a 1.8 miliardi di dollari nel 2015, in consistente crescita rispetto ai 10 milioni di dollari del 2009. Il comparto Tv diventerà  quindi il più proficuo per questo tipo di prodotto, superando il giro d'affari generato dagli schermi Oled per dispositivi portatili. Nonostante questa crescita economica, le consegne cresceranno a ritmo più lento se si considera il numero di unità : nel 2015 verranno spediti 4.7 milioni di pannelli, contro i 25.000 del 2009.
Al contrario, il mercato degli schermi Lcd vedrà  una crescita minore in termini puramente finanziari, ma registrerà  un fortissimo incremento in termini di unità  vendute: il settore è destinato a raggiungere i 232.6 milioni di unità  già  nel 2013.

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