eBook, secondo lAie solo il 10% degli italiani ci crede

Secondo i dati presentati dall'Associazione degli editori italiani, ad oggi, solo un italiano su dieci ritiene che gli eBook possano affiancare i libri in formato cartaceo.

Autore: Redazione D.Life


A parlare è Cristina Mussinelli, consulente per l'editoria digitale dell'Aie, che sottolinea come il mercato degli eBook non sia considerato in grado di competere con il tradizionale mercato dei libri in formato cartaceo.
Fra i lettori più interessati al digital reader, ci sono i giovani e coloro che viaggiano spesso, interessati, questi ultimi, principalmente alla praticità  offerta dal dispositivo.
I dati sono stati pubblicati dall'Osservatorio permanente sui contenuti digitali dell'Associazione Italiana Editori e mostrano come solo il 10% dei lettori ritenga che in futuro i digital reader potranno affiancare con successo i libri in cartaceo; inoltre, attualmente, poco più di un italiano su dieci leggerebbe un eBook per studio o lavoro, e sei su cento per svago.
Cristina Mussinelli ha inoltre evidenziato le funzionalità  degli eBook, in grado di consentire la lettura anche di blog e quotidiani e di apportare praticità  al settore editoriale, ad esempio facilitando coloro che portano in giro libri per lavoro, ad esempio gli editori.
Diverse caratteristiche utili che però, stando ai dati riportati, stentano a raccogliere i favori del pubblico.

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