La nuova
registrazione sincrona fa volare i
domini .it. Le nuove regole di registrazione del
Registro .it - organismo dell'
Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (Iit-Cnr) che assegna e gestisce i nomi della rete a suffisso .it - hanno da subito innescato un
netto incremento del numero medio di registrazioni giornaliere.
Dal 28 settembre scorso, giorno in cui è entrato in funzione il nuovo sistema sincrono completamente automatizzato, sono stati
attivati quasi 2 mila nuovi domini al giorno, contro una media di 1.156 rilevata nel corso del 2009.
Grazie al nuovo sistema,
gli utenti finali non devono più inviare alcuna documentazione cartacea al Registro .it e i nomi richiesti sono visibili su Internet nel giro di
poche ore. Il 28 settembre, primo giorno di operatività , il Registro ha attivato
723 nuovi domini in tempo reale, cui si sono aggiunti altri
1.638 domini registrati secondo le vecchie procedure asincrone. I due sistemi, si è deciso, coesisteranno in parallelo per i prossimi
due anni.
Due giorni dopo, il gap tra nuove registrazioni sincrone e asincrone si era notevolmente abbassato,
962 contro
1.164.
Venerdì 2 ottobre è avvenuto il sorpasso, con
1.154 registrazioni con il nuovo sistema e
965 asincrone.
La tendenza degli utenti a
privilegiare la modalità in tempo reale si è ulteriormente amplificata col passare del tempo e
mercoledì 7 i dati mostravano
1.057 registrazioni sincrone contro
480 asincrone.
Da rilevare che il nuovo sistema consente agli utenti di attivare domini .it
anche il sabato e la domenica, operazione non possibile con le vecchie procedure. Nel primo fine settimana di attività sono stati registrati complessivamente
753 nuovi nomi a dominio.
Una
spinta alle registrazioni è attesa dalla
campagna di comunicazione che il Registro attuerà a partire dal prossimo
novembre.
Per le operazioni di registrazione gli utenti finali devono rivolgersi ai
registrar - società che operano con le nuove procedure automatizzate - o ai
maintainer - che lavorano in modalità asincrona. A oggi i maintainer accreditati sono
1.990, in larga misura (
95%)
italiani. Tra i
registrar, invece, la presenza
straniera è decisamente più consistente: dei
133 operatori che hanno sottoscritto il contratto – ma la lista è in continuo aggiornamento –
gli operatori esteri sono già il 20%.