Adusbef ha definito “fantasiose†le affermazioni di Stefano
Parisi di
Asstel, secondo il quale "il costo di un messaggino (Sms) in Italia sarebbe pari a 3,5 centesimi, invece dei 14 centesimi di Euro richiesti dagli operatori e di gran lunga i più elevati dell'area Euro".
In un comunicato stampa, pubblicato anche sul sito ufficiale di Adusbef, è stata infatti proposta la nota, scritta congiuntamente da
Elio Lannutti dell'Adusbef e
Rosario Trefiletti di Federconsumatori, che negano quanto affermato dal presidente dell'associazione che riunisce gli
operatori di telefonia.
In particolare, nella nota di Adusbef, è posto in rilievo come “gli operatori che ricavano dai messaggini ingenti
profitti e fanno pagare i costi in Italia, pari a 14 centesimi, addirittura superiori a quelli inviati dall'estero (12 centesimi) dagli stessi utenti quando espatriano, ostili ad
abbattere i prezzi per adeguarli alla media europea che non supera i 6 centesimi di euro, si arrampicano sugli specchi per difendere le loro rendite di posizione:
Adusbef e
Federconsumatori rammentano che l'invio degli sms non produce costi a carico delle aziende.â€