Internet libero in ufficio? I capi dicono di sì, ma solo per poco tempo

Una ricerca commissionata da Trend Micro all'Istituto A&F Research ha messo in luce il pensiero dei dirigenti in merito alla possibilità  per i dipendenti di navigare liberamente sul web: la tendenza sembra sia quella di concedere tempo per l'utilizzo non regolamentato della rete, ma per un massimo di 20 minuti al giorno.

Autore: Santina Buscemi


Il capo esce un attimo dall'ufficio ed ecco che, in maniera fulminea, si accantonano tabelle, grafici, dati sui clienti, statistiche, e si apre la pagina di Facebook, o Twitter, il proprio accout di posta elettronica, o fa capolino l'immagine di Messenger. La situazione descritta coincide con la realtà  effettiva di numerosi uffici, dove i dipendenti attendono l'allontanamento momentaneo del proprio superiore per dedicarsi a navigazioni sul web “più leggere” e magari mandare un saluto ad un amico via mail.
Ma al di là  di situazioni “nascoste”, è stato analizzato il parere dei dirigenti, in merito al concedere spazi per la libera navigazione durante le ore di lavoro.
A mettere il “web libero” sotto i riflettori, una ricerca commissionata da Trend Micro all'Istituto A&F Research, che ha evidenziato la doppia linea di pensiero dei dirigenti.
Da un lato, infatti, l'indagine ha messo in luce il parere favorevole sull'utilizzo di strumenti tecnologici avanzati, ad esempio il Blackberry o alcuni software innovativi; il loro impiego è valutato, nel perseguimento della soddisfazione del personale dipendente, 3,39 punti su 5: un punteggio poco distante da alcune condizioni basilari, come la creazione di un ambiente informale (3,55), un luogo di lavoro confortevole (4,02) e la concessione di pause (3,45).
Dall'altro lato, i dirigenti di piccole e medie imprese intervistati, hanno mostrato perplessità  in merito alla libera navigazione su internet: l'utilizzo non regolamentato del web ha registrato 2,37 punti su 5; inoltre, la ricerca ha evidenziato come, nonostante le aziende si siano mostrate favorevoli alla concessione di tempo per utilizzare liberamente la rete, il 68% vorrebbe esso fosse limitato a 20 minuti al giorno. Sono soprattutto le aziende piccole a tollerare meno la libera navigazione sul web: solo il 26,3% ritiene si possa concedere più di 20 minuti ai dipendenti.
Infine, per quel che concerne l'uso dei social network, sembra ci si debba aspettare in futuro un giro di vite: la proibizione alla connessione a questo tipo di portali passerà  dal 21,4% di oggi al 24,3%; stessa cosa per le chat, che saranno proibite in futuro nel 33% delle aziende, a fronte di un 22,3% attuale.

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