Sono frequenti le notizie inerenti i problemi che si vengono a creare fra gestori telefonici in merito a diverse questioni:
contratti,
passaggi di portabilità ,
problematiche tecniche. Per rispondere a ciò è stato creato un organismo,
Ota-Italia, che avrà il compito di ridurre le
diatribe fra i diversi operatori del
campo delle telecomunicazioni, contribuendo, in questo modo, a migliorare il servizio offerto agli utenti.
A dar vita al comitato, diversi soggetti:
Telecom Italia,
Bt,
Fastweb,
Opitel,
Tiscali,
Twt,
Vodafone,
Wind e infine
Aiip e
Assoprovider, che si sono incontrati nella sede dell'Autorità per le tlc e si sono accordati sul nuovo progetto.
Ota-Italia si preoccuperà di vegliare sugli
accordi fra Telecom Italia e gli altri gestori, contribuendo a far sì che servizi e prodotti di rete fissa vengono forniti agli utenti nel migliore dei modi.
Il progetto strizza l'occhio ad un organismo operante in Gran Bretagna,
Office of the Telecoms Adjudicator-Uk, che agisce con successo da diversi anni, come riportato nel
comunicato stampa diffuso da
Agcom.
Un elemento sarà fondamentale per la riuscita dell'iniziativa: la
lealtà e l'
impegno delle parti. Come sottolineato dal presidente
Guido Vannucchi: "Il buon funzionamento di Ota-Italia richiederà la leale collaborazione degli operatori, dato che questo organismo ha esclusivamente poteri specifici di
mediazione e
convincimento; per emulare il successo di Ota-Uk sarà importante anche ispirarsi alla mentalità anglosassone, molto pragmatica e lontana da
conflitti polemici eccessivi".
Un buon consiglio che si spera gli operatori telefonici italiani mettano in pratica.