Cinema digitale, la Commissione UE consulta gli addetti ai lavori
L'UE ha avviato una consultazione pubblica con professionisti del settore dell'industria audiovisiva per poter approfondire le risorse e le caratteristiche del cinema digitale, così da delineare la politica della Commissione Europea in merito.
Autore: Redazione D.Life
I professionisti dell'industria audiovisiva dell'UE sono stati invitati a partecipare ad una consultazione pubblica lanciata dalla Commissione Europea per far luce sulle potenzialità che la rivoluzione digitale offre al settore cinematografico. Il fenomeno del cinema digitale può apportare numerosi benefici al mercato di riferimento, grazie alla possibilità di diminuire i costi della distribuzione dei film: ad esempio la distribuzione di una copia digitale di una pellicola può avere un costo dieci volte minore della copia tradizionale di 35 mm, anche se richiede cospicui investimenti. Per questa ragione è necessario conoscere approfonditamente le caratteristiche del settore, così da organizzare al meglio lo sfruttamento delle nuove risorse. Da analizzare sono soprattutto i costi rilevanti delle attrezzature digitali, che potrebbero portare un terzo delle sale cinematografiche alla chiusura, a meno che non si attuino nuovi modelli di commercio e regimi sostenibili di aiuti pubblici. Quanto emergerà dalla consultazione pubblica con gli addetti ai lavori del settore, professionisti della proiezione di film, distributori, agenzie cinematografiche nazionali e organizzazioni cinematografiche pubbliche e private, sarà oggetto di una comunicazione dei primi mesi del 2010, che evidenzierà la politica della Commissione nell'ambito del cinema digitale.
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