L'
App Store di
Apple è in costante crescita, con un sempre maggior numero di nuove applicazioni per
iPhone e
iPod Touch ideate, progettate e messe in vendita. Ma parallelamente a questo canale ufficiale, si sta ormai sviluppando un “mercato nero†del software, che gode praticamente dello stesso successo.
Pinch Media, società di analisi e ricerca americana, rivela che
almeno il 60% delle applicazioni disponibili sull'App Store è già stato piratato e messo in vendita su siti Torrent.
Dai dati della ricerca emerge anche una profonda
differenza di utilizzo: l'applicazione "ufficiale" viene utilizzata più spesso e più a lungo, mentre la versione pirata viene presto abbandonata. Secondo Pinch Media la ragione di ciò è semplice: chi paga per una applicazione vuole poi sfruttarla al massimo per “smaltire i costiâ€.
Lo studio analizza anche le ragioni dell'acquisto di software pirata: molti utenti affermano di scaricare le applicazioni craccate per provarle prima di comprarle ufficialmente sull'App Store.