Il settore automobilistico ed elettrico sono i comparti più interessati dal fenomeno spam. A rivelarlo un'analisi di
Panda Security, mirata studiare nel dettaglio il traffico e-mail generato da 867 aziende di 11 diversi settori di 22 nazioni americane ed europee. Lo scopo dell'indagine, durata da giugno a settembre 2009, è stato di confrontare gli effetti dello spam e del malware nei diversi ambiti di attività .
Nel dettaglio, il
settore automobilistico presenta una percentuale di ben
99,89% messaggi indesiderati, quello elettrico del
99,78%: ciò significa che solo lo 0,11% delle email ricevute dall'industria automobilistica è legittima (lo stesso discorso vale per lo 0,22% del settore elettrico). Al terzo posto si classifica il
settore governativo, con una percentuale del
99,60%.
àˆ interessante notare che il
settore bancario, invece di essere ai primi posti della classifica, si posiziona nelle ultime file, con il
92,48%, seguito dai settori dell'
educazione (87,98%) e del
turismo (87,22%).
Tuttavia, non ci sono differenze considerevoli nei diversi argomenti utilizzati nello spam. La maggior parte di essi,
oltre il 68%, è legato a
prodotti farmaceutici, il
18% è rappresentato dalla vendita di
prodotti falsificati e l'
11% da
messaggi dal contenuto sessuale.
I
Trojan bancari sono responsabili del
70% delle rilevazioni di malware, seguiti da
adware/spyware al
22%. Il resto è composto da
virus generici e worm.
Per aiutare le aziende ad affrontare questa situazione, Panda Security ha lanciato la campagna formativa
Panda Global Business Protection - time for your business che analizza il problema e propone soluzioni per la sua risoluzione.