Hadopi2, il Consiglio Costituzionale francese questa volta dice sì

Il Consiglio Costituzionale francese ha approvato la seconda versione della legge Hadopi: il giudice potrà  tagliare la connessione internet agli utenti che scaricano contenuti illegali dalla rete.

Autore: Redazione D.Life

Sembra si sia conclusa la vicenda che ha tenuto banco nell'agenda setting francese per mesi e ha determinato l'interesse mediatico della stampa e del popolo del web di altri Paesi. Ci riferiamo alla legge Hadopi. La legge che contrasta la pirateria sul web è diventata ufficialmente legge in Francia: la Consiglio Costituzionale ha infatti approvato il testo, giudicandolo in linea con le norme sancite dalla Costituzione.
Il testo che ha avuto il via libera è la seconda versione della legge, dopo lo stop al primo ddl per mano dello stesso Consiglio Costituzionale.
Nel secondo testo è stato accresciuto il ruolo dei giudici e ridimensionato quello della corte Hadopi (Haute autoritè pour la diffusion des ouvres et la protection des droits sur Internet), che dovrà  semplicemente segnalare i nominativi degli utenti che infrangono la legge attraverso il download illegale: solamente un giudice potrà  poi decidere di interdire il downloader dalla linea internet.
Un cambiamento, rispetto alla versione precedente, che può essere giudicato più o meno netto, ma che non muta il senso della legge: i pirati del web potranno essere esclusi dalla connessione alla rete. Il caso francese rappresenta così un precedente che potrebbe essere preso come esempio da altri Stati europei e non solo.

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