Nintendo ha divulgato i dati relativi al semestre da aprile a settembre. Putroppo per l'azienda
i risultati non sono stati positivi, anzi, si è trattato di un
calo piuttosto drastico.
Nintendo ha registrato un
-52% nelle vendite e un progressivo indebolimento dei suoi prodotti di punta, la popolare
Wii e la consolle portatile
DSi.
La domanda di
giochi per la Wii pensati per le
famiglie si è raffreddata parecchio, fatto di cui hanno approfittato i rivali
Sony e
Microsoft tramite l'offerta di titoli nuovi ed attraenti.
Per quanto riguarda il
DSi è la concorrenza dell'iPhone - rivelatosi anche un ottimo dispositivo per il gaming portatile - che sta affossando le vendite. In più, come per altri esportatori giapponesi, il
rafforzamento dello Yen ha assottigliato ulteriormente i margini di profitto dall'estero.
Tutti questi fattori hanno spinto Nintendo ad
abbassare di circa il 25% le previsioni per l'anno fiscale che terminerà a marzo 2010. Le opinioni degli analisti, che non considerano il nuovo DSi con schermo più grande un prodotto sufficientemente competitivo ed innovativo, non milgiorano le prospettive per il futuro.