La settimana scorsa
Satoru Iwata, Presidente di
Nintendo, si è detto interessato al
modello economico creato da
Amazon per il suo
Kindle.
Quando un utente americano dell'e-book reader vuole scaricare un libro digitale, infatti, procede al download attraverso una
rete mobile 3G fornita da
AT&T. Il dato che colpisce è che
tale connettività è fornita senza abbonamento, in quanto il prezzo dell'e-book comprende già la percentuale per il costo di connessione.
Il futuro
Nintendo DS potrebbe adottare tale sistema. Da tempo, infatti, la casa nipponica sta pensando a un
modello di business adattabile alla futura evoluzione della consolle portatile: il sistema creato da Amazon potrebbe essere l'ideale per il nuovo DS.
«Sono interessato perchà© si tratta di un nuovo modello di business in cui l'
utente non deve accollarsi anche i costi di connessione» ha dichiarato Iwata. Il sistema converrebbe ai clienti Nintendo, ma questa tecnologia implicherebbe un
prezzo di vendita superiore, ha riconosciuto Iwata.
Nintendo si trova in certo senso tra l'incudine e il martello. Da una parte troviamo
Sony, che ha compiuto un grosso passo avanti verso la dematerializzazione dei giochi, visto che i titoli per la
PSP Go sono scaricabili solo via
WiFi. Dall'altro lato la
concorrenza degli altri dispositivi, soprattutto
iPhone e
iPod Touch, è sempre più agguerrita.
In particolare
Apple punta molto sulle
capacità ludiche dei suoi terminali portatili e ha approfittato del lancio di
iTunes 9 per svelare una
lista di giochi davvero ghiotta (Assassin's Creed II Discovery, Madden NFL 2010, Need For Speed Shift, Command and Conquer).
Nintendo è obbligata, quindi, a trovare il giusto posizionamento per la sua futura consolle portatile, se non vuole farsi distanziare dai competitors.