Google, Mozilla e Opera, no al ballot screen di Microsoft

La soluzione proposta da Microsoft per evitare il pericolo di monopolio del browser Explorer non accoglie i favori di Google, Mozilla e Opera, che hanno indirizzato una lettera al commissario UE alla Concorrenza, Neelie Kroes.

Autore: Redazione D.Life

Neelie Kroes, commissario UE alla Concorrenza riceverà  a breve una lettera. Mittenti: Google, Mozilla e Opera, intenzionati a chiarire la loro posizione riguardo il ballot screen, la soluzione proposta da Microsoft per contrastare il pericolo di monopolio nella presentazione dei browser.
Hakon Wium Lie, Chief technology officer di Opera, ha espresso al New York Times le proprie considerazioni sulla questione: “Speriamo che la Commissione sia aperta a risolvere i problemi. Crediamo che sia molto importante agire diversamente per garantire il corretto funzionamento del mercato”.
Nella missiva sarà  richiesto di applicare due modifiche allo schema proposto da Microsoft: proporre all'utente un ballot screen “anonimo”, cioè senza riferimenti a Microsoft e visualizzare in modo casuale i diversi browser e non in ordine alfabetico.


                        

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