Una ricerca dell'Osservatorio Europeo sulle droghe e le tossicodipendenze ha evidenziato la diffusione sempre maggiore dello spaccio di droghe sul web.
Autore: Redazione D.Life
Un rapporto dell'Osservatorio Europeo sulle droghe e le tossicodipendenze ha messo in luce come internet sia utilizzato ormai diffusamente come mercato delle sostanze stupefacenti. Gli spacciatori utilizzano il web per entrare in contatto con i loro clienti e offrire loro sostanze alternative alle droghe normalmente controllate. La rete è quindi utilizzata per la diffusione delle nuove tendenze delle droghe: nel 2009, secondo i dati dell'Osservatorio, sono stati mesi in vendita le cosiddette “party pillsâ€, le droghe ricreative, che contengono alternative legali alla benzilpiperazina, Bzp, e prodotti a base di erbe. Inoltre, si è notato, grazie ai dati raccolti, un interesse crescente per i prodotti da fiuto o per le polveri a base di erbe.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.