Secondo una ricerca di Panda Security, solo pochi utenti comprendono che i problemi al Pc possano derivare da malware.
Autore: Redazione D.Life
Secondo un recente studio di Panda Security i problemi legati al mal funzionamento del Pc posso essere causa di stress. Il 63% del campione intervistato ha risposto che questo tipo di anomalie nel computer genera un livello medio alto di nervosismo, il 7% arriva addirittura ad uno stato di assoluta disperazione. Una delle scocciature che affligge maggiormente gli utenti sembra essere la scomparsa del puntatore del mouse. Quando ciò avviene si ricorre ad azioni di ogni specie, come riavviare il Pc o controllare i cavi (37%), pulire il mouse (7%), cambiare le pile (2%), prendere a colpi il mouse (4%). Meno della metà degli intervistati decide di mantenere la calma e utilizzare la tastiera in sostituzione. Anche problemi relativi alla connessione a internet creano non poche tensioni. Per risolverli la maggior parte degli utenti riavvia il router ripetute volte (58%), così come il computer (30%). Solo il 6% degli intervistati si rivolge al servizio tecnico. Anche le schermate azzurre mettono in agitazione, la metà delle persone si fermano a leggere il testo di errore per verificare la causa, il 32% riavvia il computer, mentre il 5% opta per spegnere direttamente la macchina e solo il 2% sceglie di formattare l'hard disk. La lentezza del Pc nell'avviarsi urta la sensibilità del 37% degli utenti, solo il 24% decide però di indagare sulle cause del rallentamento, mentre il 6% preferisce perfino comprarne uno nuovo. Solo l' 1% pensa che questo problema potrebbe dipendere dal malware e opta per l'analisi attraverso un antivirus. Come afferma Luis Corrons, direttore tecnico dei Laboratori di Panda Security, "l'alta percentuale dei problemi che intaccano il corretto funzionamento del computer è dovuta principalmente al malware. Dai nostri calcoli, il 58% del totale dei Pc è infettato da codici maligni. Il fatto che solo l'1% degli utenti pensa di analizzare la macchina con l'antivirus fa capire quanto sia falsa la sensazione di sicurezza che si vive in questo periodo."
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