Presto un videogioco per non vedenti

PortaPlay è al lavoro su un gioco interamente basato sul suono, in modo che possa essere giocato anche dalle persone non vedenti. La storia è ambientata nella Seconda guerra Mondiale, dove il giocatore impersona una spia Alleata.

Autore: Stefano Merli

La recente richiesta lanciata da Steve Wonder all'industria dei videogames è stata raccolta in Danimarca, da Hans von Knut dello studio PortaPlay. Knut ha annunciato che PortaPlay è al lavoro su un gioco interamente basato sul suono, in modo che possa essere giocato anche dalle persone non vedenti, come richiesto da Wonder.
"Proprio in questo periodo stimo lavorando a una demo di un gioco che usa solamente l'audio e nessun elemento grafico. Il storia è ambientata nella Seconda guerra Mondiale, dove il giocatore impersona una spia Alleata inviata dietro le linee nemiche per effettuare ricerche legate a una formidabile arma dei Tedeschi. Il giocatore viene accecato durante l'introduzione e quindi il resto del gioco ha luogo nella completa oscurità ", ha spiegato Knut. "Il gioco offre combattimenti, dialoghi e rompicapi, oltre a una modalità  multiplayer che da la possibilità  di far giocare persone vedenti e non ad armi pari".
Il metodo usato è la creazione di ambienti audio realistici in 3D tramite particolari tecnologie di modellizzazione del suono. Per avere un'idea del risultato basta cercare "Holophonic" su Google, oppure cliccare qui.


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