Bluetooth low energy, più autonomia e basso consumo
L'ente che si occupa dello standard Bluetooth hai introdotto la tecnologia Bluetooth low energy, pensata per aumentare l'autonomia dei dispositivi di dimensioni ridotte.
Autore: Andrea Sala
Lo standard Bluetooth non ha ancora raggiunto la specifica 3.0 che già si parla della successiva, la 4.0. Il Bluetooth Special Interest Group (SIG) ha infatti introdotto una delle tecnologie che, con tutta probabilità , sarà alla base del Bluetooth 4.0: Bluetooth low energy (LE). La novità permetterà lo sviluppo di nuovi dispositivi più piccoli, caratterizzati da un'autonomia migliorata. Nel dettaglio la tecnologia sarà disponibile in due varianti. La prima, detta dual mode, funzionerà come il Bluetooth tradizionale, ossia con un flusso di dati bidirezionale come avviene, ad esempio, tra un cellulare e un'auricolare. La seconda variante, denominata single mode, servirà per comunicazioni unidirezionali, come tra un telefonino e un Pc. Bluetooth low energy, come suggerito dal nome, assorbe meno energia rispetto allo standard tradizionale, il tutto a discapito della velocità , ridimensionata a 1 Mbps contro i 24 garantiti da Bluetooth 3.0. La portata del segnale non riceverà "tagli" e rimarrà di 100 metri. La latenza, rivela il SIG, sarà di 3 millisecondi, un limite tutto sommato accettabile. Il Bluetooth a basso consumo promette consumi molto contenuti e potrebbe diventare di largo uso nei dispositivi portatili dai fini più svariati: fitness, sicurezza, salute e molto altro. La tecnologia, anche se annunciata come parte della versione 4.0 dello standard Bluetooth, verrà introdotta sia nell'odierna versione 2.1 sia nella 3.0 ad alta velocità , in arrivo a breve. I primi dispositivi compatibili dovrebbero arrivare per l'estate 2010.
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