Secondo una ricerca commissionata da Skype a Redshift Research e condotta in 8 paesi europei, quasi 3 italiani su 4 saranno al lavoro tra Natale e Capodanno: la percentuale, il 71%, è superiore alla media europea del 64%.
Autore: Andrea Sala
La ricerca effettuata da Redshift Research per conto di Skype indica che il 71% degli italiani lavorerà nel periodo compreso fra Natale e Capodanno, mentre il 48% lo farà anche il 31 dicembre. Ben il 45% di coloro che lavorerà durante le feste lo fa volontariamente, anche se un 10% ha ammesso di andare a lavorare anche se non necessario. La percentuale italiana, contro ogni aspettativa, risulta essere più alta della media europea, che si ferma al 64%. Il 58% degli italiani, contro il 54% della media europea, dichiara che troverà comunque il tempo di tenersi in contatto con familiari e amici, grazie soprattutto alle nuove tecnologie di comunicazione: se il 42% degli intervistati dichiara di utilizzare Skype, di questi l'86% lo utilizzerà durante le feste per contattare amici e parenti, anzi il 68% ritiene che proprio a Natale lo userà più del solito. Del resto, ciascuno di noi, almeno una volta nella vita ha dovuto lavorare durante le feste: a volte a causa della tipologia della propria professione, a volte per libera scelta. Lo studio ha rivelato che solo il 5% degli intervistati non ha mai lavorato durante le feste di Natale e Capodanno, mentre ben l'80% lo fa regolarmente. Il paese in cui i cittadini sono più inclini a rendersi disponibili in questo periodo per dare la possibilità ai colleghi di godere di un meritato riposo è la Francia, con il 10% di altruisti. Sorprende però constatare che solo il 19% lavora durante le feste per ricevere una gratifica in denaro: quasi la metà del campione, infatti, ritiene che lavorare durante le feste non pregiudichi la possibilità di divertirsi con amici e parenti. Ma come fanno gli irriducibili del lavoro a rimanere in contatto con i familiari e con la propria cerchia di amici durante la pausa natalizia? La maggior parte utilizza messaggi, telefono e e-mail: più del 70% degli intervistati (il 75% se consideriamo solo l'Italia) preferisce non abbandonare il telefono, e segue a ruota il 42% (il 48% in Italia) che utilizzerà i più rapidi Sms. In Italia il14% utilizzerà Skype (il 13% considerando il totale degli intervistati europei), per videochiamate (52%), chiamate vocali (49%) e chat (50%). Quello che più conta per la maggioranza degli intervistati è trascorrere il periodo tra Natale e Capodanno con amici e familiari: è quanto dichiara il 41% degli intervistati. Tra le otto nazioni oggetto della ricerca è la Germania a considerare questo aspetto come prioritario con il 59% degli intervistati, mentre al contrario solo il 26% dei Russi la pensa allo stesso modo e invece considera invece come fattore predominante l'atmosfera di gioia e di spensieratezza che si respira durante le Feste. Anche le delizie gastronomiche sono ritenute un elemento molto importante, in particolare per la Polonia (24%), ma sensibilmente meno per l'Italia e la Russia (rispettivamente 7% e 4%). Fortunatamente fare regali viene considerato due volte più importante che riceverli, con i francesi al primo posto (17%) e gli italiani all'ultimo (6%). Coloro che invece vogliono assolutamente evitare di stare in ufficio o in fabbrica durante le Feste riescono a farlo mettendo in atto diverse strategie: nel 32% dei casi prendono ferie o si scambiano i giorni con i colleghi (21%). Alcuni si danno malati (6%), mentre altri non si presentano del tutto (6%). All'opposto, vi sono anche quelli che farebbero di tutto pur di evitare di trascorrere del tempo con parenti e familiari: il 10% degli intervistati ha ammesso di andare a lavorare anche se non necessario, e l'8% ha mentito in famiglia dicendo di dover lavorare. La ricerca è stata condotta nel mese di novembre 2009 e ha coinvolto 7017 individui di Francia, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Russia, Spagna e Turchia. Il campione in Italia è composto da 1008 adulti - uomini e donne dai 18 anni in su - residenti nel territorio.
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