Apple vince causa in appello: liPod non è responsabile dei danni alludito

Apple ha vinto in appello una causa avviata nel 2008: secondo un giudice di San Francisco non è l'iPod a mettere a rischio l'udito, bensì il suo utilizzo incauto da parte degli utenti.

Autore: Irene Canziani

L'iPod mette in pericolo l'udito? La colpa non è di Apple, ma degli utenti che lo usano impropriamente. Questa, in sintesi, la posizione della Nona Sezione della Corte d'Appello di San Francisco, chiamata a riesaminare una sentenza del 2008: in essa, la società  di Cupertino era stata ritenuta colpevole di mettere a rischio la salute dei propri clienti e di aver violato le norme commerciali statali.
Il giudice David Thompson ha ribaltato la situazione, ricordando che la società  allega al prodotto un'avvertenza sui rischi dell'uso eccessivo del dispositivo e che la perdita dell'udito può derivare semmai da un uso improprio dello stesso.
Apple può quindi tirare un sospiro di sollievo per l'assoluzione, ma la preoccupazione riguardo ai possibili effetti negativi dei lettori elettronici resta alta: recentemente l'Unione Europea ha approvato nuovi standard riguardo a questo tipo di prodotto, il cui volume massimo non potrà  superare d'ora in poi gli 85 decibel.

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