La classifica delle società  più ecologiche nel gaming

La meno ecologica, secondo i dati di Greenpeace, è Nintendo mentre la Sony, grazie a una politica attenta nella scelta dei materiali, si posiziona prima in questo particolare mercato.

Autore: Stefano Merli

Anche quest'anno Greenpeace ha stilato la classifica delle società  più "verdi" nell'ambito dell'elettronica. Dalla Greenpeace Guide to Greener Electronics  risulta che Nintendo, con il punteggio di 1.4 su 10, si posiziona all'ultimo posto tra le 18 società  in classifica.
La società  giapponese ha ottenuto zero punti per quanto riguarda il mancato impegno nella riduzione delle emissioni di gas serra dopo due anni consecutivi di aumento. Alcuni punti sono stati ottenuti grazie alle politiche di gestione dei prodotti chimici, in particolare per l'uso di interni PVC-free nelle sue console, e per l'adattatore AC a basso consumo per il DSi.
Microsoft, con i suoi 2.4 punti, si posiziona subito sopra Nintendo, guadagnando punti grazie alla gestione dell'uso di prodotti chimici e l'aver adottato una scadenza per la completa eliminazione di PVC e BFR.
Sony, secondo la ecoguida, è la migliore tra i produttori di console, che con un punteggio di 5.1 ottiene il settimo posto in classifica. Molti punti sono stati guadagnati grazie alla riduzione del 17% delle emissioni di gas serra tra il 2000 e il 2008, l'uso di energia rinnovabile per l'8% del consumo totale e l'uso di plastica riciclata nei suoi prodotti.
La classifica globale dell'azienda più green è guidata da Sony Ericsson e da Nokia, rispettivamente al secondo e primo posto con punteggi di 6.9 e 7.3.

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