Usa, Nexus One scontato per aumentare le vendite

Il Nexus One in Usa non ha presentato numeri esaltanti in fatto di vendite: per aumentare l'appeal del Google Phone, T-Mobile ha deciso di abbassare il prezzo di 100 dollari. Mentre si parla già  del Nexus Two, smartphone per il mercato business.

Autore: Andrea Sala

Tutti ne hanno parlato ma pochi lo hanno comprato. Stiamo parlando del Nexus One, il telefonino di Google prodotto da HTC. I numeri delle vendite non sono stati esaltanti, "solo" 20mila unità  vendute nel primo weekend.




Molto meno rispetto ad altri smartphone, anche della stessa casa produttrice. Per ovviare al problema, T-Mobile - carrier che distribuisce il Google Phone legato ad un suo piano tariffario – ha deciso di abbassare il prezzo del dispositivo: dai 379 dollari iniziali si è passati a 279.  In più, a chi aveva già  comprato il Nexus One a prezzo pieno, T-Mobile ha corrisposto un rimborso di 100 dollari, appunto.
Sulla rete, inoltre, stanno prendendo piede delle voci riguardanti il successore del Nexus One, di cui parla insistentemente per il mercato business. Google, infatti, avrebbe deciso di rivolgere le proprie attenzioni al segmento aziendale, ben più ricco del mercato consumer, troppo legato al prezzo di vendita. Va puntualizzato che il Google Phone, senza piano tariffario abbinato, costa ben 579 dollari. Non proprio alla portata di tutti.



Il Nexus Two dovrebbe essere dotato di tastiera fisica, sempre fabbricato da HTC e basato su Android 2.1. Il sito americano Engadget suggerisce persino che il prossimo telefono a marchio Google sarà  un altro modello molto "chiacchierato", il Motorola Shadow. Research in Motion potrebbe avere presto un antagonista per i suoi BlackBerry.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.