Password, gli utenti scelgono quelle più facili da rubare

Una ricerca inglese ha messo in luce la forte propensione degli utenti a scegliere password semplici e particolarmente brevi, che rischiano di causare problemi e aprire un varco negli account personali ai criminali del web.

Autore: Santina Buscemi

Comunicati stampa, decaloghi di consigli di provider, forze dell'ordine e società  che si occupano di sicurezza informatica, ma questo non basta: gli utenti che navigano in rete continuano a scegliere password inadeguate a tutelare la loro privacy.
Secondo uno studio approfondito eseguito da Imperva, un'azienda inglese del settore della sicurezza informatica, e basato su un campione di circa 32 milioni di password, di recente esposte da una falla del sito Rockyou.com, il popolo del web non sta prestando sufficiente attenzione sulla decisione sulla password da utilizzare.
Parole troppo semplici ed eccessivamente corte, verosimilmente scelte per pigrizia e per la facilità  nel ricordarle, ma capaci di aumentare notevolmente i rischi per la riservatezza dell'account e, di contro, in grado di facilitare il lavoro dei criminali della rete.
Dalla ricerca di Imperva è stato possibile stilare la classifica delle password più usate:
1. 123456
2. 12345
3. 123456789
4. Password
5. iloveyou
6. princess
7. rockyou
8. 1234567
9. 12345678
10. abc123

Come risulta ben visibile dalla classifica, gli utenti prediligono termini semplici o codici numerici essenziali, corrispondenti ai primi tentativi che i criminali del web eseguono per accedere ad un account personale.
Uno dei primi commenti a questi dati è indubbiamente la constatazione della superficialità  degli utenti nel gestire tali faccende: si corre il rischio di comprendere i rischi legati ad un simile comportamento solo dopo aver impattato in un furto dei propri dati.

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